Marghera ha rifiutato Capleton!

Apprendiamo con molto piacere, dai compagni e dalle compagne del centro sociale Rivolta, che il concerto del cantante omofobo Capleton a Marghera (Venezia) non avrà luogo.

Abbiamo immediatamente cancellato la tappa del 25 aprile al cs Rivolta dall’elenco dei concerti italiani di Capleton, in cui era stata inizialmente inclusa perché pubblicizzata dagli organizzatori del tour.

Invitiamo tutte e tutti a continuare a inviare mail di protesta agli organizzatori e ai locali in cui si svolgeranno gli altri concerti che, per il momento, sono ancora confermati:

Boicotta Capleton! Boicotta la musica sessista e omofoba!

Il 19 aprile 2013 a Roma, all’Atlantico Live, torna Capleton, uno degli artisti di punta del panorama reggae mondiale, capace di distinguersi e primeggiare per il suo messaggio di odio verso gay e lesbiche.

Solo per fare qualche esempio, Capleton canta versi come «sodomiti e gay, io gli sparo… whoa», oppure «brucia il gay, fai vedere il sangue al gay», e ancora, «yow, legateli e impiccateli vivi / di tutti i gay che girano qua intorno / la madre terra dice che nessuno può sopravvivere».

Per saperne di più: https://nonsoloreggae.noblogs.org/post/2013/03/21/capleton-canta/.

In un paese dove la violenza e l’intolleranza nei confronti di gay, lesbiche e trans è all’ordine del giorno, la presenza di un cantante omofobo come Capleton non è tollerabile.

Boicotta Capleton! Boicotta la musica sessista e omofoba!

Di seguito le date in programma e i contatti dei locali e degli organizzatori dei concerti, a cui potete scrivere per chiederne l’annullamento:

In passato i concerti di Capleton sono stati ripetutamente annullati, proprio in seguito alle proteste:

Gli organizzatori dei concerti sostengono che Capleton, come altri cantanti omofobi, ha rinunciato all’omofobia nel 2007, firmando una dichiarazione scritta, il cosiddetto “Reggae Compassionate Act“. Noi abbiamo affermato fin dall’inizio della campagna di boicottaggio che questi accordi non rappresentano un reale e sincero ripudio dell’omofobia e del sessismo da parte di questi cantanti, ma servono soltanto a difendere gli interessi economici dei tour manager europei e delle case discografiche: sono semplicemente un espediente per consentire le esibizioni oltreoceano, salvo poi tornare in Giamaica e riproporre i soliti proclami anti-gay. E infatti tali accordi sono stati ripetutamente e sistematicamente violati.

Per saperne di più sulla dichiarazione firmata da Capleton segui questo link: https://nonsoloreggae.noblogs.org/post/2013/03/21/capleton-canta/

Per saperne di più sulle violazioni del RCA segui questo link: http://my.firedoglake.com/heathen07/tag/capleton-dancehall-reggae-rasta-rastafarian-jamaica-murder-music-lgbt-gay-lesbian-bobo-ashanti-sizzla/

CAPLETON canta…

CAPLETON
vero nome: Clifton G Bailey
data di nascita: 13 aprile 1967

CAPLETON CANTA:

BUN OUT DI CHI CHI
Bun out ah chi chi, Blood out ah chi chi
Batty dem ah fuck and ah suck too much pussy
Blood out a queer, Blood out a shit (fucker)

TRADUZIONE:
brucia il gay, fai vedere il sangue al gay
i gay stanno fottendo e succhiando troppa fica [ma in Giamaica “pussy” si riferisce in generale al sesso orale, che è considerato una forma di sodomia]
fai vedere il sangue ai gay, fai vedere il sangue alla merda (fottitore)

WHOA!
Sodomite and batty man mi shot up… Whoa

TRADUZIONE:
sodomiti e gay, io gli sparo… whoa

GIVE HAR
Shoulda know seh Capleton bun battyman
Dem same fire apply to di lesbian
Seh mi bun everything from mi know seh dem gay
All boogaman and sodemites fi get killed

TRADUZIONE:
voi dovreste sapere che Capleton brucia i gay
e lo stesso fuoco lo riserva alle lesbiche
dillo, io brucierò tutto finché saprò che c’è un gay
tutti i gay e i sodomiti dovrebbero essere ammazzati

HANG THEM UP
Yow… String dem up and hang dem up alive
Bare batty man come round yah…
Dis mamma earth sey none cyann survive

TRADUZIONE:
yow, legateli e impiccateli vivi
di tutti i gay che girano qua intorno
la madre terra dice che nessuno può sopravvivere

FONTE:
Dancehall Dossier: The essential guide to reggae murder-music

ALTRE INFO:
Who is Capleton and What is he doing in 2013?

 

AGGIORNAMENTO
SUL COSIDDETTO “REGGAE COMPASSIONATE ACT”

Il 13 giugno 2007 l’associazione inglese Outrage! ha diffuso la notizia che tre dei principali cantanti reggae/dancehall hanno rinunciato all’omofobia e condannato la violenza contro gay e lesbiche, firmando un accordo denominato “Reggae Compassionate Act”, in cui Sizzla, Capleton e Beenie Man dichiarano tra l’altro: «concordiamo di non cantare testi e suonare canzoni che incitino all’odio o alla violenza contro chiunque, di qualsivoglia comunità».

L’establishment del business musicale preoccupato dalla diffusione internazionale delle campagne di boicottaggio e soprattutto di salvaguardare i suoi profitti  (visto che alcuni sponsor cominciavano a farsi indietro) è corso ai ripari imponendo il “compassionate act”,  un capolavoro di buonismo ipocrita dove gli stessi cantanti che fino al giorno prima esprimevano il loro odio omofobico e sessista si impegnavano a diffondere un messaggio di pace e amore. Un espediente per mettere a posto le coscienze dei business-men e di tutti gli ingenui che così potranno ancora acclamare i loro idoli. Inutile aggiungere che il “compassionate act” è stato ripetutamente violato in molti concerti. Di seguito solo un paio di esempi:

  • 25 dicembre 2007: durante la sua performance al Magnum GT Taylor Christmas Extravaganza (Black River, Giamaica), Capleton ha cantato il brano omofobo ‘Fire Time’ e ha incitato il pubblico alla violenza contro gay e lesbiche con frasi come ‘Battyman fi dead di yuth em right bout that’ (video del concerto da youtube, trascrizione del video);
  • 4 agosto 2012: Mutabaruka, poeta, cantante e dj giamaicano, intervista Capleton alla radio. Interrogato sul significato del fuoco metaforico di cui parla nelle sue canzoni, Capleton risponde di voler diffondere un messaggio positivo quando afferma che bisogna “bruciare Sodoma e Gomorra”, cioè gay e lesbiche (audio dell’intervista);
  • 20 agosto 2012:  il St Mary Mi Come From, il concerto annuale di beneficienza organizzato da Capleton ad Annottto Bay (Giamaica), si è trasformato in un’ode all’omofobia. L’evento avrebbe dovuto essere  dedicato a celebrare uguaglianza e giustizia, ma i cantanti che si sono esibiti sul palco hanno indirizzato la loro rabbia e il loro fuoco verso l’omosessualità (articolo sul quotidiano Jamaica Observer; resoconto sul magazine online United Reggae).

CAPLETON Roma ti ha rifiutato! CONCERTO ANNULLATO!

IL CONCERTO DI CAPLETON E’ UFFICIALMENTE ANNULLATO!!!!!!!

capletonannullato

 

Sabato 26 settembre Capleton si esibirà a Roma, al Big Bang di via di Monte Testaccio.


CAPLETON CANTA:

BUN OUT DI CHI CHI
Bun out ah chi chi, Blood out ah chi chi
Batty dem ah fuck and ah suck too much pussy
Blood out a queer, Blood out a shit (fucker)

TRADUZIONE:
brucia il gay, fai vedere il sangue al gay
i gay stanno fottendo e succhiando troppa fica [ma in Giamaica "pussy"
si riferisce in generale al sesso orale, che è considerato una forma di
sodomia]
fai vedere il sangue ai gay, fai vedere il sangue alla merda (fottitore)

WHOA!
Sodomite and batty man mi shot up… Whoa

TRADUZIONE:
sodomiti e gay, io gli sparo… whoa

GIVE HAR
Shoulda know seh Capleton bun battyman
Dem same fire apply to di lesbian
Seh mi bun everything from mi know seh dem gay
All boogaman and sodemites fi get killed

TRADUZIONE:
voi dovreste sapere che Capleton brucia i gay
e lo stesso fuoco lo riserva alle lesbiche
dillo, io brucierò tutto finché saprò che c’è un gay
tutti i gay e i sodomiti dovrebbero essere ammazzati

HANG THEM UP
Yow… String dem up and hang dem up alive
Bare batty man come round yah…
Dis mamma earth sey none cyann survive

TRADUZIONE:
yow, legateli e impiccateli vivi
di tutti i gay che girano qua intorno
la madre terra dice che nessuno può sopravvivere

 

In una città dove la violenza e l’intolleranza nei confronti di gay,
lesbiche e trans è all’ordine del giorno, la presenza di un cantante
omofobo come Capleton non è tollerabile.


Boicotta la musica omofoba e sessista! Boicotta Capleton!

Invitiamo tutte e tutti a telefonare/scrivere al locale e agli organizzatori della serata per chiederne l’annullamento. 

 

Foto Boicottaggio Capleton@VillaggioGlobale_12_05_07

       

Some rights reserved 

Grazie sovversivo_amore!! :*

 

12 maggio: Cosa faccio dopo il Family Day? Vado al concerto contro i gay!

"COSA FACCIO DOPO IL FAMILY DAY?"
"VADO AL CONCERTO CONTRO I GAY!"

La campagna di boicottaggio contro i cantanti omofobi (Capleton, Sizzla, Elephant Man e Beenie Man) in arrivo a Roma continua.Sabato 12 maggio, al csoa Villaggio Globale, si svolgerà il primo di questi quattro concerti. Dall'assemblea cittadina del 2 maggio scorso è emersa la necessità di costruire un'azione visibile, per comunicare con la città e con quantie quante ancora non sanno che tipo di concerto andranno a vedere.Non possiamo restare in silenzio mentre messaggi di odio così forti attraversano la città.
Non vogliamo restare in silenzio mentre si svolge un concerto i cui contenuti sessisti e omofobi richiamano la santità e il ruolo sociale della famiglia eterosessuale, che le associazioni cattoliche celebrano
proprio nella stessa giornata col loro Family Day.
Tutto questo avverrà nello stesso giorno in cui il Laboratorio antifascista organizzato dalla RAM (che si terrà il 12 e il 13 maggio al csoa ex Snia) propone una discussione sulle connessioni tra la chiesa e il neofascismo, sull'ingerenza della chiesa nella vita di tutte e tutti noi, su come la distorsione del concetto di "naturale" alimenta l'odio e la paura nei confronti di chiunque non si conformi alla norma del sistema eteropatriarcale.
Quella stessa sera, noi saremo fuori dal concerto di Capleton a fare informazione e a manifestare il nostro dissenso, con una presenza festosa e creativa, ironica e rumorosa, musicale e colorata, insieme a
KAOS CREW, BARACCA Sound, LIONHEART Sound
 
…e tanti e tante altre…

BOICOTTA L'OMOFOBIA!
sabato 12 maggio, dalle ore 22.00 al Ponte di Testaccio

P.S.
è gradito l'abito rosa

per info e adesioni: nonsoloreggae@autistici.org
                                   http://nonsoloreggae.noblogs.org

Repubblica: “Rinunciamo a Capleton”

La Repubblica, 08.05.2007, pag. IV – http://www.repubblica.it/

"RINUNCIAMO A CAPLETON"

HIROSHIMA ACCOGLIE L'INVITO DEL TORINO GAY PRIDE
Federica Cravero

Torino LA POLEMICA
Il direttore Gargarone: "In altre città il cantante reggae canta, qui vince la censura"
"Rinunciamo a Capleton"

Altro che "peace and love". Il concerto di Capleton, probabilmente il più famoso cantante giamaicano reggae contemporeaneo, più volte contestato per i testi omofobici delle sue canzoni, ha fatto arrivare ai ferri corti il Coordinamento Torino Pride e l'Hiroshima mon amour, che stasera avrebbe dovuto ospitare l'evento. Avrebbe. Perché il concerto è stato annullato ieri pomeriggio dagli organizzatori, dopo il vespaio di polemiche che l'esibizione ha suscitato nella comunità glbt. Continue reading →

La Stampa: Capleton? “No grazie”

da La Stampa, 08.05.2007 – http://www.lastampa.it

Capleton all'Hiroshima "Grazie, meglio di no"
EVENTO ANNULLATO
SALTA IL CONCERTO IN PROGRAMMA STASERA
Porte chiuse per il predicatore di un reggae anti-gay
Paolo Ferrari

Avrebbe dovuto debuttare a Torino la tournée del controverso cantante giamaicano Capleton, il cui concerto era stato annunciato questa sera a Hiroshima Mon Amour. A poche ore dall'evento, però, lo show è stato annullato. Continue reading →

Annullato il concerto di Capleton a Torino

Comunicato Stampa Hiroshima Mon Amour – Torino

L'Associazione Culturale Hiroshima Mon Amour annulla Capleton.
Il concerto di Capleton previsto in data 8 maggio 2007, annunciato e
programmato da lungo tempo dalla l'Hiroshima Mon Amour di Torino,
non avrà luogo. L'Associazione ha infatti deciso di accogliere l'appello del
Comitato Torino Pride a non svolgere il concerto. Continue reading →

Anche TORINO boicotta Capleton e Beenie Man

BOICOTTA CAPLETON E BEENIE MAN a TORINO!

All'Hiroshima in programma due concerti omofobici, sessisti, fondamentalisti. "Tutti i gay e i sodomiti dovrebbero essere ammazzati". Cosi' canta Capleton, noto cantante reggae giamaicano che in una delle sue piu' celebri canzoni intitolata Give Har. Un messaggio deciso, che viene ulteriormente sottolineato in un'altra sua grande hit, Hang them Up: "legateli e impiccateli vivi, di tutti i gay che girano qua intorno, la madre terra dice che nessuno può sopravvivere". I concerti di Capleton sono a base di odio, di insulti e di inviti all'azione violenta diretta contro tutti coloro che vivono apertamente la loro omosessualita', e per questo ci sembra inaccettabile il concerto previsto all'Hiroshima per l'8 maggio. Il primo giugno inoltre, nello stesso locale, è previsto un'altro sgradito ospite: si tratta di Beenie Man, autore di testi che poco lasciano all'immaginazione. Continue reading →