Il 19 aprile 2013 a Roma, all’Atlantico Live, torna Capleton, uno degli artisti di punta del panorama reggae mondiale, capace di distinguersi e primeggiare per il suo messaggio di odio verso gay e lesbiche.
Solo per fare qualche esempio, Capleton canta versi come «sodomiti e gay, io gli sparo… whoa», oppure «brucia il gay, fai vedere il sangue al gay», e ancora, «yow, legateli e impiccateli vivi / di tutti i gay che girano qua intorno / la madre terra dice che nessuno può sopravvivere».
Per saperne di più: https://nonsoloreggae.noblogs.org/post/2013/03/21/capleton-canta/.
In un paese dove la violenza e l’intolleranza nei confronti di gay, lesbiche e trans è all’ordine del giorno, la presenza di un cantante omofobo come Capleton non è tollerabile.
Boicotta Capleton! Boicotta la musica sessista e omofoba!
Di seguito le date in programma e i contatti dei locali e degli organizzatori dei concerti, a cui potete scrivere per chiederne l’annullamento:
- 19 aprile a Roma concerti@atlanticoroma.it
- 20 aprile a Lecce info@livelloundiciottavi.it
- 21 aprile a Pescara info@tpgrf.com
- 24 aprile a Catanzaro czalliancepromotion@gmail.com
- 25 aprile a Biella djmightyvibes@yahoo.it
In passato i concerti di Capleton sono stati ripetutamente annullati, proprio in seguito alle proteste:
- 26 settembre 2009 al Big Bang, Roma: ANNULLATO!
- 12 maggio 2007 al Villaggio Globale, Roma: BOICOTTATO! (foto della protesta davanti al concerto)
- 8 maggio 2007 a Hiroshima Mon Amour, Torino: ANNULLATO! (articolo pubblicato su La Stampa dell’8 maggio 2007, Capleton? “No grazie”; articolo pubblicato su Repubblica dell’8 maggio 2007, “Rinunciamo a Capleton”. Hiroshima accoglie l’invito del Torino gay pride)
- 10 maggio 2007 Bologna: ANNULLATO! (la denuncia delle associazioni bolognesi: E’ arrivato un bastimento carico di…. violenza, sessismo, omofobia!; articolo pubblicato sull’Unità dell’11 maggio 2007, Reggaeman, antigay, violento: stop)
- leggi l’elenco completo dei concerti di Capleton che sono stati annullati dal 2004 al 2012 in tutto il mondo.
Gli organizzatori dei concerti sostengono che Capleton, come altri cantanti omofobi, ha rinunciato all’omofobia nel 2007, firmando una dichiarazione scritta, il cosiddetto “Reggae Compassionate Act“. Noi abbiamo affermato fin dall’inizio della campagna di boicottaggio che questi accordi non rappresentano un reale e sincero ripudio dell’omofobia e del sessismo da parte di questi cantanti, ma servono soltanto a difendere gli interessi economici dei tour manager europei e delle case discografiche: sono semplicemente un espediente per consentire le esibizioni oltreoceano, salvo poi tornare in Giamaica e riproporre i soliti proclami anti-gay. E infatti tali accordi sono stati ripetutamente e sistematicamente violati.
Per saperne di più sulla dichiarazione firmata da Capleton segui questo link: https://nonsoloreggae.noblogs.org/post/2013/03/21/capleton-canta/
Per saperne di più sulle violazioni del RCA segui questo link: http://my.firedoglake.com/heathen07/tag/capleton-dancehall-reggae-rasta-rastafarian-jamaica-murder-music-lgbt-gay-lesbian-bobo-ashanti-sizzla/