ARCILESBICA ROMA sui concerti omofobi a Roma

Come l'anno scorso "Roma incontra il Mondo", quest'anno è il Villaggio globale a ospitare cantanti e band giamaicani dai testi omofobici. Come l'anno scorso non si è riusciti a far annullare i concerti. E' imporatante però controinformare chi al concerto di Camleton vorrà andare, per mettere sul piatto della bilancia una passione musicale e il farsi platea di contenuti di istigazione alla violenza omofobica. Per chiedere un atto di responsabilità a chi può scegliere di non andare al concerto per aggiungere la propria alla nostra indignazione.
Non si affossa però l'obiettivo di riuscire a convincere le strutture organizzative a cancellare le date, attraverso un'azione di boicottaggio, in cui dobbiamo riuscire a coinvolgere tutte le realta LGBTq. Come I gruppi e le associazioni di Bologna e Torino dobbiamo accrescere la nostra capacità di far pressione. Ricordiamo anche agli organizzaztori e spettatori di questi concerti che testi tanto omofobici sono frutto di un paese, la Giamaica, dove la pratica sistematica di violenza contro persone LGBTQ è tra le più efferate al mondo.
 La nostra cultura e la nostra pratica sono
lontane dalla censura e dall'ostracismo ma attivarsi per boicottare i luoghi che si fanno veicolo , per fini commerciali, di contenuti così sprezzanti e
violenti contro lesbiche e gay, è forse lo strumento per far annullare le date.
Sosteniamo anche noi la campagna di
controinformazione che avrà nella serata del 12 maggio il suo evento
principale.
Invitiamo tutte le compagne a partecipare.