Settembre 27th, 2008 — Generale
Siamo liete e lieti di informarvi che il concerto di Elephant Man, che avrebbe dovuto svolgersi il 3 ottobre all’Alpheus di Roma, è stato annullato.
Ringraziamo la responsabile dell’Alpheus per la sua disponibilità.
Ribadiamo ancora una volta che in questa città non c’è posto per portatori sani di omofobia e fascismo.
Non si può girare la testa dall’altra parte e credere di non essere complici.
Non si può invitare chi canta di uccidere gay e lesbiche, pensando che è solo frutto della "sua" cultura.
La "sua" cultura è anche la nostra, il suo odio è lo stesso che respiriamo noi quando giriamo per le strade, quello che canta è quello che "ci" succede realmente.
Elephant Man canta quello che la sua religione gli ha insegnato.
Sono le stesse cose che ci insegna il cristianesimo.
Elephant Man parla di uccidere.
Sono le stesse cose che dicono i fascisti.
Eppure, nonostante tutto, ci sono ancora in programma due tappe del tour italiano di Elephant Man: il 30 ottobre al LiveClub (Milano) e il 31 ottobre all’Evening Club (Lecce).
Ribadiamo la nostra richiesta di annullamento e invitiamo tutte e tutti a disertare questi due concerti e qualsiasi altro, di qualsiasi genere musicale, abbia gli stessi contenuti.
Settembre 24th, 2008 — Generale
grazie a tutte e tutti
la lotta al sessismo e all’omofobia continua!
Settembre 18th, 2008 — Generale
QUANDO LA MUSICA SI UNISCE ALLA VIOLENZA…
BOICOTTA LA MUSICA OMOFOBA E SESSISTA!
BOICOTTA ELEPHANT MAN!
In un paese dove si muore per il colore della pelle e dove si viene sprangati all’uscita dei locali gay e lesbici…
In un paese dove le politiche razziste e sessiste della destra al governo alimentano l’odio e la violenza contro chiunque venga considerato "altro/a" da se’… contro chiunque non si uniformi allo standard etero-patriarcale: dio, patria e famiglia…
Il 2 ottobre a Milano, il 3 a Roma e il 4 a Lecce e’ di scena Elephant Man: uno dei cantanti omofobi e sessisti che inneggiano al rogo di gay e lesbiche.
Promoter, sound system e dj di tutta italia promuovono e spalleggiano questi personaggi.
Sono gli stessi promoter, sound system e dj che sono cresciuti, tra l’altro, in contesti di sinistra, come i centri sociali.
Gia’ l’anno scorso la campagna nazionale di boicottaggio era riuscita a bloccare e a far annullare l’80% di questi concerti, ma evidentemente il messaggio non e’ stato recepito.
Non c’e’ posto per personaggi omofobi e fascisti che si spacciano per la voce dei sofferenti e degli emarginati.
Non c’e’ giustificazione per i messaggi che portano avanti: non e’ la poverta’, non e’ l’ignoranza, ne’ la religione o la cultura nella quale sono immersi.
L’omofobia ha le stesse radici in ogni parte del mondo.
Il bisogno ossessivo e ridondante di attaccare i gay, le lesbiche e le persone transessuali, provoca solo violenza ed emarginazione.
Che differenza c’e’ tra Elephant Man che va in giro per il mondo a dichiarare il suo odio per gay e lesbiche, e il pestaggio avvenuto la
scorsa estate da parte di alcuni cittadini romani ai danni di persone transessuali? o i continui assalti dei fascisti contro gay e lesbiche? oppure le dichiarazioni del papa sulla famiglia eterosessuale come esempio di virtu’ e normalita’?
Non possiamo tollerare adesso, come non abbiamo tollerato lo scorso anno, che questo ignobile personaggio continui a cantare indisturbato in ogni parte del mondo.
Non possiamo tollerare che promoter, djs e sound system continuino a voltarsi dall’altra parte, organizzando serate negli spazi sociali occupati e contemporaneamente, a proporre nel circuito dei locali privati il sessismo e l’omofobia, pensando che tutto sia lecito.
L’eterosessismo e’ una violenza quotidiana che riguarda tutti e tutte, e che va a braccetto con il fascismo e l’omofobia.
Che va a braccetto con chiunque creda che tutto questo non lo/la riguardi.
ELEPHANT MAN canta:
LOG ON (Greensleeves, 2001)
Log on and step pon chi chi man
Dance wi a dance and a bun out a freaky man
Step pon him like a old cloth
A dance wi a dance and a crush out a bingi man
Do di walk, mek mi see the light and di torch dem fast
TRADUZIONE:
Log on e calpesta un "frocio"
[il "log on" e’ un passo di danza in cui si muove il piede destro come per schiacciare uno scarafaggio]
Unisciti alla nostra danza e bruciamo il "frocio"
Calpestiamolo come uno straccio vecchio
Unisciti alla nostra danza e bruciamo il "frocio"
Fai il passo e fammi vedere l’accendino e la fiamma
A NUH FI WI FAULT (Jetstar, 1998)
Battyman fi dead!
Please mark we word
Gimme tha tech-nine
Shoot dem like bird
Two women gonna hock up inna bed
That’s two Sodomites dat fi dead
When yuh hear a Sodomite get raped
But a fi wi fault
TRADUZIONE:
Froci a morte!
Segnati queste parole
Dammi un mitra
Sparagli come fossero uccelli
Due donne a letto
Queste due sodomite dovrebbero morire
Quando senti di due lesbiche stuprate
Non e’ colpa nostra!
IN BREVE:
-
Durante le elezioni politiche del 2001, il Jamaican Labour Party (il maggiore partito di opposizione) ha adottato il brano "Chi Chi Man" dei T.O.K. come slogan per la sua campagna elettorale. L’anno successivo il partito di governo, People’s National Party, ha risposto adottando per le elezioni nazionali lo slogan "Log On to Progress": un chiaro riferimento a "Log On" di Elephant Man.
- Nel 2004, Elephant Man e’ stato escluso dagli Urban Music Awards, a causa delle sue liriche omofobe.
- Nell’aprile 2008 iTunes, il principale distributore di musica on-line, ha messo al bando le canzoni di Elephant Man, Buju Banton e T.O.K., perche’ incitano alla violenza contro le persone omosessuali. Oltre ai brani omofobi, sono stati eliminati anche tutti gli album, i CD e le compilation che li contenevano.
ELEPHANT MAN TI RIFIUTIAMO!!!
Comitato di boicottaggio della musica omofoba e sessista
nonsoloreggae@autistici.org
http://nonsoloreggae.noblogs.org
Organizzano la serata del 3 Ottobre all’Alpheus (alpheus@libero.it) di Roma:
Barrio Produzioni e Wayouteventi (http://www.wayouteventi.it)
Aprono e chiudono il concerto:
Pekoz (Villa Ada Posse http://www.villadacrew.it)
Gold Vybz (http://www.myspace.com/glodvybzsound)
Maggio 16th, 2007 — Rassegna stampa
COMUNICATO STAMPA CODACONS
Cronaca di Roma
16 maggio 2007
ROMA: IL CODACONS CHIEDE L’ANNULLAMENTO DEL CONCERTO DI ELEPHANT MAN STASERA AL TENDASTRISCE
CANZONI CON TESTI PERICOLOSAMENTE OMOFOBICI. L’ASSOCIAZIONE MINACCIA UNA RAFFICA DI DENUNCE DINANZI LA MAGISTRATURA
Il Codacons chiede alle istituzioni capitoline l’annullamento del concerto del cantante reggae Elephant Man, in programma stasera al Teatro Tendastrisce a Roma.
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Maggio 15th, 2007 — Generale
Dopo il successo del 12 Maggio, non ci fermiamo.
Ringraziamo tutti e tutte voi e vi invitiamo…
MERCOLEDI' 16 MAGGIO
TUTTI E TUTTE SOTTO AL TENDA A STRISCE!!!
A VOLANTINARE FUORI DAL CONCERTO DI ELEPHANT MAN
L'EVENTO DELL'ANNO,
LE FESTE MOBILI DEI BOICOTTATORI E DELLE BOICOTTATRICI
SONO ORMAI SULLA BOCCA DI TUTTI E TUTTE :))
QUINDI BOICOTTA CON NOI ELEPHANT MAN
BOICOTTA L'OMOFOBIA
DALLE 21 AL TENDA A STRISCE
Via G. Perlasca (sulla Palmiro Togliatti all'altezza della Collatina), Roma
Come arrivare
Gennaio 4th, 2007 — Reggae e Omofobia
ELEPHANT MAN
vero nome: O'Neil Bryan
data di nascita: 11 settembre 1975
ELEPHANT MAN CANTA:
LOG ON (Greensleeves, 2001)
Log on and step pon chi chi man
Dance wi a dance and a bun out a freaky man
Step pon him like a old cloth
A dance wi a dance and a crush out a bingi man
Do di walk, mek mi see the light and di torch dem fast
TRADUZIONE
Log on e calpesta un "frocio"
[il log on è un passo di danza in cui si muove il piede destro come per schiacciare un insetto]
Unisciti alla nostra danza e bruciamo il "frocio"
Calpestiamolo come uno straccio vecchio
Unisciti alla nostra danza e bruciamo il frocio
Fai il passo e fammi vedere l’accendino e la fiamma
A NUH FI WI FAULT
Battyman fi dead!
Please mark we word
Gimme tha tech-nine
Shoot dem like bird
Two women gonna hock up inna bed
That's two Sodomites dat fi dead
When yuh hear a Sodomite get raped
But a fi wi fault
TRADUZIONE
Froci a morte!
Segnati queste parole
Dammi un mitra
Sparagli come fossero uccelli
Due donne a letto
Queste due sodomite dovrebbero morire
Quando senti di due lesbiche stuprate
Non è colpa nostra!
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