Novembre 13th, 2009 — Generale
Annullato il concerto del cantante giamaicano Sizzla Kalonji, in arte
Sizzla, in programma per sabato sera 14 novembre 2009 al New Age club
di Roncade (TV)
La notizia dell’esibizione aveva provocato nelle ultime ore una serie
di polemiche e di prese di posizione lanciate da molte associazioni (in
primis Arcigay nazionale) e preso atto della preoccupazione che il caso
ha suscitato per i suoi passati testi omofobi ed offensivi verso la
comunità GLBT, il Direttivo del Circolo ha optato per l’annullamento
del concerto come un segno di vicinanza e sostegno verso la comunità
GLBT Nazionale in un momento in cui parte la campagna contro l’omofobia
sulle principali televisioni a cura del Ministero delle Pari
Opportunita’e ribadisce la sua posizione fortemente contraria
all’omofobia e ad ogni forma di intolleranza.
L’idea di ospitare l’artista Sizzla era nata dopo che questi aveva
sottoscritto nel 2007 il “The Reggae Compassionate Act”(un documento
dove tra l’altro asseriva che non c’è spazio nella comunità artistica
per razzismo, violenza ed omofobia e risultava un enorme passo in
avanti) ma in queste ore siamo venuti a conoscenza che questo documento
alcune volte è stato disatteso.
L’Associazione Culturale Arci New Age club da sempre si propone di
ospitare musica nelle sue diverse forme ed espressioni, per dare voce
alle differenti culture e creare una forma di dialogo tra le stesse ed
è fortemente convinta che il reggae non è ambasciatore di messaggi
violenti e discriminatori perché è sempre più grande il rischio che
nella comunicazione di massa reggae e omofobia vengano associate quando
invece è una delle musiche che lotta e combatte per un mondo migliore.
Vorremmo che questa fosse l’occasione per un avvicinamento “vero” di questi artisti alle comunità GLBT
come fatto dalla comunità gay di San Francisco (USA) che ha voluto
incontrare Buju Banton (altro artista reggae con testi omofobici) e
confrontarsi.
ONE LOVE
In sostituzione al concerto stiamo provvedendo ad approntare un
concerto reggae sostitutivo, entro domani verranno comunicati i
dettagli.
DA LUNEDI 16 NOVEMBRE 2009 E’ POSSIBILE OTTENERE IL RIMBORSO DEL VALORE
DEL BIGLIETTO ACQUISTATO IN PREVENDITA (INCLUSI I DIRITTI DI
PREVENDITA) RIVOLGENDOSI DIRETTAMENTE AL PUNTO VENDITA IN CUI E’ STATO
EFFETTUATO L’ACQUISTO ENTRO E NON OLTRE LUNEDI’ 30 NOVEMBRE 2009.
Associazione Culturale Arci New Age club
Il Presidente
Gabriele Vian
Novembre 8th, 2009 — Generale
Settembre 18th, 2009 — Generale
IL CONCERTO DI CAPLETON E’ UFFICIALMENTE ANNULLATO!!!!!!!
Sabato 26 settembre Capleton si esibirà a Roma, al Big Bang di via di Monte Testaccio.
CAPLETON CANTA:
BUN OUT DI CHI CHI
Bun out ah chi chi, Blood out ah chi chi
Batty dem ah fuck and ah suck too much pussy
Blood out a queer, Blood out a shit (fucker)
TRADUZIONE:
brucia il gay, fai vedere il sangue al gay
i gay stanno fottendo e succhiando troppa fica [ma in Giamaica "pussy"
si riferisce in generale al sesso orale, che è considerato una forma di
sodomia]
fai vedere il sangue ai gay, fai vedere il sangue alla merda (fottitore)
WHOA!
Sodomite and batty man mi shot up… Whoa
TRADUZIONE:
sodomiti e gay, io gli sparo… whoa
GIVE HAR
Shoulda know seh Capleton bun battyman
Dem same fire apply to di lesbian
Seh mi bun everything from mi know seh dem gay
All boogaman and sodemites fi get killed
TRADUZIONE:
voi dovreste sapere che Capleton brucia i gay
e lo stesso fuoco lo riserva alle lesbiche
dillo, io brucierò tutto finché saprò che c’è un gay
tutti i gay e i sodomiti dovrebbero essere ammazzati
HANG THEM UP
Yow… String dem up and hang dem up alive
Bare batty man come round yah…
Dis mamma earth sey none cyann survive
TRADUZIONE:
yow, legateli e impiccateli vivi
di tutti i gay che girano qua intorno
la madre terra dice che nessuno può sopravvivere
In una città dove la violenza e l’intolleranza nei confronti di gay,
lesbiche e trans è all’ordine del giorno, la presenza di un cantante
omofobo come Capleton non è tollerabile.
Boicotta la musica omofoba e sessista! Boicotta Capleton!
Invitiamo tutte e tutti a telefonare/scrivere al locale e agli organizzatori della serata per chiederne l’annullamento.
Settembre 27th, 2008 — Generale
Siamo liete e lieti di informarvi che il concerto di Elephant Man, che avrebbe dovuto svolgersi il 3 ottobre all’Alpheus di Roma, è stato annullato.
Ringraziamo la responsabile dell’Alpheus per la sua disponibilità.
Ribadiamo ancora una volta che in questa città non c’è posto per portatori sani di omofobia e fascismo.
Non si può girare la testa dall’altra parte e credere di non essere complici.
Non si può invitare chi canta di uccidere gay e lesbiche, pensando che è solo frutto della "sua" cultura.
La "sua" cultura è anche la nostra, il suo odio è lo stesso che respiriamo noi quando giriamo per le strade, quello che canta è quello che "ci" succede realmente.
Elephant Man canta quello che la sua religione gli ha insegnato.
Sono le stesse cose che ci insegna il cristianesimo.
Elephant Man parla di uccidere.
Sono le stesse cose che dicono i fascisti.
Eppure, nonostante tutto, ci sono ancora in programma due tappe del tour italiano di Elephant Man: il 30 ottobre al LiveClub (Milano) e il 31 ottobre all’Evening Club (Lecce).
Ribadiamo la nostra richiesta di annullamento e invitiamo tutte e tutti a disertare questi due concerti e qualsiasi altro, di qualsiasi genere musicale, abbia gli stessi contenuti.
Settembre 24th, 2008 — Generale
grazie a tutte e tutti
la lotta al sessismo e all’omofobia continua!
Giugno 17th, 2007 — Generale
L'assessore alle politiche culturali del Comune di Roma Silvio Di Francia, intervistato durante il Gay Pride ai microfoni di RadiOndaRossa, conferma l'annullamento dei concerti omofobi di Beenie Man e T.O.K.
Ascolta
di francia.mp3
Maggio 7th, 2007 — Rassegna stampa
Comunicato Stampa Hiroshima Mon Amour – Torino
L'Associazione Culturale Hiroshima Mon Amour annulla Capleton.
Il concerto di Capleton previsto in data 8 maggio 2007, annunciato e
programmato da lungo tempo dalla l'Hiroshima Mon Amour di Torino,
non avrà luogo. L'Associazione ha infatti deciso di accogliere l'appello del
Comitato Torino Pride a non svolgere il concerto. Continue reading →